Sostituire la caldaia: quando e come farlo

18 dicembre 2019
Sostituire la caldaia

In tema di risparmio energetico, possedere una caldaia efficiente è molto importante. Per limitare le spese relative al riscaldamento, sempre più famiglie decidono di sostituire la vecchia caldaia con modelli più moderni, come la caldaia a condensazione.

Quando sostituire la caldaia

I generatori di calore non hanno una durata universale: possono rendere un servizio eccellente per molti anni oppure presentare presto qualche problema, e molto dipende dalla qualità della caldaia scelta e dall’operato dell’installatore.

Anche se la nostra vecchia caldaia sembra sapere ancora il fatto suo, però, dobbiamo fare i conti con l’avanzamento tecnologico: una caldaia funzionante non è per forza una caldaia efficiente, e la mancata efficienza si trasforma facilmente in bollette salate e insoddisfazione.

Se la tua caldaia ha più di dieci anni o ha frequentemente bisogno di riparazioni dovresti valutare la sostituzione con un modello più avanzato per risparmiare energia, ridurre le emissioni inquinanti, migliorare la classe energetica della tua abitazione ed evitare i costi di una manutenzione troppo frequente.

Ecco un indizio: se i consumi delle prime accensioni sono superiori a quelle degli anni precedenti o se noti che l’impianto fa fatica a scaldare velocemente e adeguatamente la tua abitazione, la tua caldaia potrebbe essere vicina al pensionamento.

Scegliere una caldaia a condensazione

Dal 2015 le caldaie tradizionali non vengono più prodotte e i vecchi generatori sono stati sostituiti dalle caldaie a condensazione, che presentano un maggior rendimento e un’impronta ambientale più sostenibile.

Nella caldaia a condensazione, infatti, il calore latente dei fumi di scarico non viene disperso immediatamente nell’ambiente: recuperato, viene utilizzato per aumentare la temperatura dell’acqua impiegata nel sistema di riscaldamento. I consumi calano (come le emissioni) e il risparmio in bolletta può toccare la soglia del 30%.

Sostituzione caldaia e detrazioni fiscali

Le spese relative al cambio della caldaia possono ricadere nelle detrazioni per l’efficientamento energetico e/o in quelle previste per le ristrutturazioni.

Le caldaie di classe A o superiore rientrano a pieno titolo nelle detrazioni per l’efficientamento dal momento che consentono una riduzione delle esigenze energetiche. Allo stesso tempo, l’installazione rientra anche nelle detrazioni per la ristrutturazione del “bonus casa”, in quanto la caldaia rappresenta un componente dell’impianto termico e, di conseguenza, la sua sostituzione è considerata un’operazione di manutenzione straordinaria.

Se vuoi migliorare la classe energetica della tua abitazione e aumentare il valore dell’immobile è il momento di contattare un installatore autorizzato: approfitta dei bonus 2019 e regalati una casa più calda, accogliente ed ecosostenibile.

Condividi articolo

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su email